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Pagina:Bernardino da Siena - Prediche volgari II.djvu/414

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parte principale, dove ti dissi della ecceìlenzia di na- tura. Ave grafia pierta \ Dominus tecum. Vediamo la siconda parte principale, de la commen- dazione di Maria; dove l’Angiolo disse: Benedieta tu in midieribus^ et benedictus fructiis ventris tui lesus. E qui vedrai tre nobilissime comendazioni sicondo tre intel- letti. Primo, Maria madre: Benedieta tu in mulierihus. Sicondo, prole, ‘: Benedictus fructus ventris tui. Terzo, nome, lesus. Prima, Maria [madre]: Benedieta tu in mulierihus: —^ Tu se’ benedetta in fra tutte le donne che mai furono o sono o saranno mai; però che tu sola sarai quella che sarai madre e vergine. — Or vediamo tre intelletti di Maria Vergine. Vediamo quante grazie hanno le don- ne. Quante grazie avete, o voi, o donne? Non possono- essere se non tre. Prima, èssare madre in matrimonio, non però vergine e madre insieme; ma sì Maria. Siconda, èssare vergine, ma non con essa verginità puoi rimanere madre; ma sì Maria. Terza grazia, e questa è sola di Maria: potere essere vergine e madre: questa è la maggiore grazia che mai fusse fra tutte le donne. Che volse dire Luca al decimo cap., quando dis- se: Maria optimam partem elegit^ quae non auferefur ab ea? Buona parte è a essere maritata e vivere nel santo matrimonio. Migliore parte è a vivare nella san- ta verginità. Ma l’ottima quale è? È quella di Maria, la quale elesse l’una e l’altra, d’essere vergine e madre. > I Codd. Senesi leg-gono qui e altrove, non sapremmo dire se per so- Jecisnio, 0 per difetto di scrittura, piove.