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Pagina:Bernardino da Siena - Prediche volgari II.djvu/433

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Quaerite et invenietis: — Cercate e trovarete. — Io ini ricordo d’ aver trovato questo per avere cercato. Ho letto in Santa Maria Areceli* in Roma, che ogni volta che uno ricordarà questo nome con divozione, Maria, per ogni volta ha cento dì di perdono, e simile in casa come in altro luogo. E per insegnarti ancora un altro buono co- stumo, fa’ che quando tu l’odi ricordare nella segretella, allora ti conviene accendere il doppierò, e fa’ che tu ti inchini a questo nome per divozione, come tu t’ inchini al nome di lesu, el quale prese carne di lei. E questa è invocazione. Siconda è comendazione, Mater Dei. Non vedi tu quan- ta altezza elli è a dire Mater Dei? E di tanta substanzia queste due parole, che è una cosa incredibile a pensare che una sia madre di Dio, e pure così è! E per esser madre di Dio, Iddio V ha data tanta possanza, che a lei sola sta di dispensare tutte le grazie le quali so’ addo - mandate in questa vita. Ogni grazia dispensa lei. Ultima è postulazione, o vuoi petizione: Ora prò no- èis, ora prò nohis.^ ora prò nobis. Non dire mai per te solo, però che tu faresti pecato. Dilla, ® e dilla in genere per tutti i peccatori. Se tu poni mente, tu vedi in questa avemaria èssarci nominato Maria et lesu. lesu io t’ ho detto eh* elli è unito col Padre e co lo Spirito Santo, sì che a dire lesu tu ricordi divinità e umanità, cioè Oesù iddio e uomo; e bench’io te n’abbi detto assai, io non te n’ ho detto nulla a rispetto di quello che si po- 1 Gli altri Godei., Aureceli. Nel Conveuto dei Frati Minori, annesso alla chiesa di santa Maria in Ara-Coeli, nel quale il Santo abitò, è una assai ricca Biblioteca. E nella prima cappella entrando della detta Chiesa si veggono alcuni stupendi affreschi relativi a san Bernardino, eseguiti dal Pinturicchio.

Cioè, di’ questa orazione.