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Pagina:Bernardino da Siena - Prediche volgari II.djvu/450

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vergognoso che vedesse mai più in Annunziata. Vedi ch’ ella non mira V Angiolo; anco sta con uno atto quasi pauroso. Ella sapeva bene ch’ elli era Angiolo: che bi- sognava ch’ ella si turbasse? Che arebbe fatto se fusse stato uno uomo! Pigliane essemplo, fanciulla, di quello che tu debbi fare tu. Non parlare mai a uomo^ che non vi sia tuo padre o tua madre presente. E tu, uomo, fai che tu pensi nell’onore de la tua figliuola: ripara che scandalo non ti ne segua. Hai ne lo Ecclesiastico: Vir sapiens in omnibus trepidavit: ‘ — l’uomo savio in ogni cosa ch’egli ha a fare, triema per paura che non li venga mal fatta. — Leva via le cagioni dove tu vedi i pericoli: fa’ che mai elleno® non abbino modo di parlare a uomo, e che mai non si dimestichino con ninno. Vedi nei libro secondo de’ Re, a cap. xiij, di Thamar, che si stava in casa col suo proprio fratello dimestica e baldanzosa, e tanto andò la cosa per lo troppo ^ praticare con lei, che egli se ne innamorò. Fra ch’ ella era bella e la dimesti- chezza grande e gli attarelli assai e la gioventù, ella andò come ella andò. Doh, crede a chi ne sa più di voi. Guarda, ben guarda, guarda! Ove séte voi che lassate dormirete vostre figliuole cociore propri! fratelli? Eimmè, voi non pensate a quello che potrebbe intervenire! Mag- gior fatti si so’ veduti! 0 che il padre e la madre lo’ vuole tanto bene, che non può credere che si possi fare mal niuno? E io ti dico eziandio, tu padre non dormire in uno letto con loro, non che i garzoni^ che non hanno

  • Gap. xviij, vers. 27; ma neha Volgata dice: Homo sapiens in om-

hns meUiet.

  • Le fanciulle, o figlie; essendo queste parole dirette al padre.

3 II Cod. Sen. 6, per lo tanto. ^ Qui col significato di giovani.