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Pagina:Bernardino da Siena - Prediche volgari II.djvu/463

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sia presto per ubidire il comandamento. £Jcce, ecce: — Ecomi, che comandate voi? — Anco ci è in questo Ecce la terza cosa, cioè allegrezza. Oh, chi avesse veduta la Vergine Maria quando ella faceva alcuna cosa, con quan- to allegrezza ella la faceva, ella era cosa mirabile! Chè in ciò ch’ella faceva, sempre le pareva essere dinanzi al cospetto di Dio; e però il faceva con tanto piacere. La seconda damigella che stava con Maria si chia- mava madonna Umilità, e questa fu quella cosa che fece innamorare Idio di Maria. E Maria cominciò a cantare con tanta allegrezza e divozione e umilità: Quia respexit humilitatem ancillae suae; ecce enim ex hoc heatam me dicent omnes generationes. ’

— Ecco, che se io consento,

tutte le generazioni mi diranno beata. [0 perchè mi di- ranno beata?] ^ Perchè egli ha riguardato l’umilità de la sua ancilla. — E allora si voltò a l’Angiolo co la inten- zione verso Dio; Ecce ancilla Domini ^: — Eco la schiava ^ di messere Domenedio. — Oh, elli ci era circa a questa parte a dire quanto! Che tu padre e madre tenga la tua figliuola come una schiavetta. Evi a spazare in casa? — Sì. — Sì? Fa spazare a lei. Evi a lavare le scudelle? Falle lavare a lei. Evi a cèrnare? Fa’ cèrnare, fa’ cèrnare a lei. Evi a fare la bucata? Fa’ fare a lei dentro in casa. — Oheglicièlafante! —Ellasi sia:fa’ fare a lei, non per bisogno che vi sia che ella facci, ma per darle esercizio. Falle governare i fanciullini, lavare le pezze e ogni cosa: se tu non l’avezi a fare ogni cosa, ella diventarà un buono pezzeto di carne. Non la tenere in agio, ti dico. Se tu la terrai in esercizio, non • Vangelo di san Luca, cap. pi -iino, vers. 48. 2 Ai Codd. Sen mancano queste parole, conservateci dal Cod. Pah 3 Vangelo di san Luca, cap. primo, vers. 38. ^ Il Cod, Pah, la schiat’etta.