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Pagina:Bernardino da Siena - Prediche volgari II.djvu/47

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fraeide T orechie ’ del tanto udire, ch’ io non vorrei avere udito tanto. Sai che rispondo? Gastiga, gastiga il gattivo, e favoreggia il buono. Quando tu vedi colui che è buono, dalli degli uffizi; e colui che è gattivo, lassalo stare; e in questo modo il buono darà esemplo al gat- tivo, per ronore che egli ara del suo benfare, e sarà onorato, come è dovere. Che solo questo dovarebbe fare ritenere il gattivo, per èssare onorato com’ è co- lui che è buono e ciascuno s‘ingegnarà di far bene. Così dico per contrario. Se è un gattivo, e vogli pur seguitare il mal fare, gastigalo; e se il gastigarai, tutti i gattivi àranno paura di far poi male, e guardaranno- sene. l’esemplo. Rompe la gamba a un cane: tutti gli altri cani fuggono per paura che non sia rotta a loro. Terzo esercizio die avere colui che regge: conser- vare il ben comune. E però dice: Et qui adorarti in eo. Non vedi tu, che se tu oppremi il bene, tu guasti il Comuno? Se tu lodi, e dai vigore al male, similmente? Dunque misura il tempio. Che cosa è il tempio di Dio? Ode Favolo: Templum Dei sanctum est; quod estis vos: — Il tempio di Dio è santo, il quale siete voi. — Simile si può dire d’ una città unita nel fare ogni bene a loda di Dio: oh, quanto è santa cosa! Noi aviamo negli Atti degli Apostoli, della primitiva Chiesa parlando, dice: Quod erat cor unum et anima una — Era il cuore de’fedeli uno, e così un’ anima: — tutti erano in uno volere. Oh, quanta consolazione è una città, uno popolo in un vo- lere accordandosi insieme! Però, cittadini miei, io vi 1 Negli altri Code!., fracicU gli orecchi.

  • Diversa lezione danno gli altri Codd., dicendo: Che solo questo do-

vrebbe essere esempro al gattivo a farlo ritenere da ogni peccato per èssare onorato il gattivo come il buono. 3 Gap. iiij, vers. 32.