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Pagina:Bernardino da Siena - Prediche volgari II.djvu/49

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gastigalo. Così se è buono, lodalo pure a loda di Dio; ogni cosa riferisce a Dio. Ode Favolo a Romani all’viij cap.: Diligentibus Deum y omnia cooperantur in honum: — Colui che ama Idio, ogni cosa che egli fa, la dirizza in bene. — Questa vedova con perfetta fede disse e chiese ad Elia il suo figliuolo vivo a laude di Dio; et egli a laude di Dio sì impetrò la grazia da Dio; e que- sto miracolo fu fatto per fede e operazione del santo Profeta, e così questa madre ricevette la grazia ch’ ella adomandò. E perchè io ho insegnato come debbano règ- giare gli uomini il palazzo e la città; così anco voglio insegnare alle donne quello che debbano fare ’ alle case loro. Tre discrezioni si conviene che abbia la donna: Prima, contemplazione; Siconda, devozione; Terza, ministrazione. Prima, die avere contemplazione; che tanto attenda a contemplare a Dio, che ella non abandoni lo esempla- re, senza dire orazioni. So’ di quelli che si stanno fra sè e Dio con uno santo e buono vi vare; e così anco dico: io temo di molte che stanno in tal pensiero, che non vanno poi salde Io non dico questo da me. Ode Buo- naventura, che dice che tale vorrà contemplare, che poi fantastica. Siconda è devozione. 0 donna, sai tu il Paternostro? Sì. — Or usalo di dire, imperocché quello è una scala da poter salire infine a vita eterna a contemplarlo; e mai non r abandonare, e dillo come lo insegnò Cristo; e se tu no ’l sai, va’e imparalo come il dice la santa Chiesa; e quando il sai, va’ e contemplalo e saglie su tanto quan-

  • Forse per errore ueg-li altri Codd., dire.

2 I! Cod. Sen. 6, molti e saldi.