Vai al contenuto

Pagina:Bernardino da Siena - Prediche volgari II.djvu/73

Da Wikisource.

Amimi col cuore? — Sì. — Or pasce i miei agnelli. Amimi colle parole? — Sì. — Or pasce i miei agnelli. Amimi coi fatti? — Sì. — Or pasce le mie pecoruccie. Tu meriti più che gli altri, se tu m’ami in ogni modo, e perchè più m’ami, più ti dico — guarda le mie anime. — 0 sacerdote che hai a cura V anime se tu ami più la lana che la pecora, tu non se’ buono sacer- dote, e non se’ pastore. S perchè voi séte senza vesco- vo e senza pastore, fate che voi pregate Idio che ve ne dia uno buono. E credomi che non ci sia ninno che non ne sia tenuto di pregare, e io con voi insieme ne so’te- nuto, perchè avendomi voi eletto a ciò, e io avendolo rifiutato, ne so’tenuto e per questo e per ogni ragione che voi l’aviate buono Imperò che se voi l’aveste gat- tivo, io temo che mi sarebbero mandati di molti verino- cani h Or fate che voi ne preghiate Idio per amore e con amore, che ve ne dia uno tanto buono, che voi non saltiate di barca in caravella. Se voi sapeste quello che viene a dire, saltare di barca in caravella! Vuol dire: o asso o diciotto. E hai veduto amore naturale e spiri- tuale. Terzo amore è amore di cura temporale. Se’ de’Prio- ri? ^ Fa’ che per tuo onore e per salute dell’anima tua. t Per errore il nostro Cod. e il Cod. Pai. dicono: ti do. 2 Il Cod. Sen. 6, che hai cura d’ anime. 5 A questa sua elezione al vescovado di Siena, da lui rinunziata, ac- cenna anche un’ altra volta in questa stessa Predica, come vedremo in bre- ve. Forse il lettore ricorda ancora la menzione che il Santo ne fa nella Predica quinta (Voi. I, pag. 121. e n. 2). i Vuol dire: ne fareste colpa al mio rifiuto, e imprechereste contro di me. s Intendi, de’ Priori del Comune. E nota quanto spesso s’ adopra ad eccitare negli animi l’amor di patria congiunto a quello di Dio. PRED, VOLG. DI S. BERNARDINO 5