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o perchè si fanno li Statuti? Quando uno ha fatta cosa per la quale elli merita che di lui sia fatta giustizia, perchè non è bene che ella sia fatta? Doh, cittadini, non la guastate, chè ella è tanto santa cosa! Mia è tanto necessaria ne le città, che non si può bene vivare senza; e ogni volta che ella manca, e Iddio si com- muove a ira inverso di quelli che la fanno o lassano mancare. Vuoi vedere come ella piace a Dio? Guarda pure quello ^ che dice el Profeta^: Callx in manu JDomini mni meri plenus misto. Et indinavit ex hoc in hoc:... bibent omnes peccatores terrae ^ Se voi fate centra a questo, che voi guastiate e atterriate la giustizia’, solo per que- sto Idio vi mandarà grandissimi flagelli, però che Iddio ti dà essemplo come tu debbi fare tu. Dice che il ca- lice di Dio, che elli tiene in mano, che elli 1’ empie di quello che altri fa; se fa male, elli Tempie del male, e poi il dà bere. A chi credi che ’l dia? Pure a’ pecatori; chè quello che hanno fatto, quello lo’ conviene, bere. Haifatto male?— Sì; — e tu così berrai. E che fa? Fa che chi era alto, diventa basso; chi era rico, diven- ta pòvaro; chi era amato, è odiato; chi era con- tento in casa sua, è iscontento* in casa altrui; chi era sano, diventa infermo; chi aveva gente assai con seco, non Ila ora persona. E questo è che dice: In- dinabit ex hoc in hoc: che quello che egli aveva non T ha ora più. La cagione non è se non per fare centra a la ragione, centra al volere di Dio, centra a la santa giustizia. Ode se il canta Soffonia profeta al iij cap.: Vae provocairixj et redempta dvitas^ columba. Guai a te, cit- 1 Negli altri Codd.: Ode pur quello. 2 Cioè, il Re David nel Salmo Ixxiiij, ai verss. 9 e 10. 3 Segue nei Codd. una breve lacuna: manca infatti la consueta ver- sione deir allegato testo latino.
