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Pagina:Bernardino da Siena - Prediche volgari III.djvu/171

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ÌEt super capita eanm tamquam coronae similes auro: — E jsopra il capo loro avevano corone come simili all’oro. — Non dice come oro, ma come simile. E però dice ’amquam. Questo tamquam possiamo intòndarlo in tre nodi: Primo, per sapienzia divinale. Sicondo, per sapienzia naturale. Terzo, per sapienzia infernale. Tamquam similes aurei — Come simile all’ oro. — Primo, sapienzia divinale. Questo è oro, die sempre ogni operazione si mette in bene. Sai dove il puoi ve- dere? Ne la Apocalipsa al iiij cap. di quelli xxiiij vechi. \^rocidehant viginti quatuor seniores ante sedentem in throno^ i adorabant viventem in saecula saeculorum, et mittehant co* 0 ’onas suas ante thronum., dicentes: Dignus es, Domine Deus \ loster, accipere gloriam et honorem et virtutemr^ quia tu crea- . ti omnia, et propter voluntatem tuam erant, et creata sunti — Dice che xxiiij vechi stavano dinanzi al Signore, e ichinavansi co le corone loro, di capo traendosele, e doravano Idio, e ponevano le corone loro dinanzi a la edia di Dio, el quale è tutto pieno di sapienzia, dÌQen- ! ogli: Signore Idio nostro, tu se’degno di ricévare gio- ia e onore e virtù, però che tu hai create tutte le cose ’ 0 la sapienzia tua. — E chi credi che sieno questi . xiiij vechi? Sono xij patriarchi e xij apostoli, tutti leni di sapienzia di Dio ^ che con tutto che si vedes- sro pieni di sapienzia, si riputavano non avere sapien- ia a rispetto che ha Idio; cioè tenere, la sapienzia )ro essere nulla apresso a quella di Dio. E però si ’aievano le corone, e ponevanle in terra, dicendoli: — iio. Signore nostro, tu se’ solo quello che se’ degno di covare gloria e onore e virtù, però che ogni cosa è iata criata da la tua sapienzia co la volontà tua. —