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al primo capitolo: Niimquid soli hahitahitis ierram? ^ Voi volete agiógnere terra con terra e casa con casa e vi- gna con vigna, ingegnandovi di tòllarla al tuo vicino] che f è da lato. Io t’ aviso che così sarà poi fatto a] te, che verrà tale che come tu hai tolto tu, così torrà’^i poi a te: come tu misuri, così sarai misurato tu per per- missione di Dio. 1 Per lo sesto peccato de’ popoli manda Idio la sesta^ pena; el quale è per le sette e per le parzialità; cbè per queste parti colui che è di fuore, s’intende con co- lui che è dentro, e quello che è dentro ha de’ compa- gni, de li amici, de’ parenti, e dice: — Aitarne, e io aitare te: teniamci insieme. — E così cominciano a por- tare odio a coloro che lo’ so’centra, e vengono infine a le mani. Taglia a pezi questo,* ^ amaza quell’ altro; è così si guastano le città fra loro medesimi. E però dice Giovanni: Et habebani sicut lorìcas ferreas: — Avevano le panziere di ferro. — Non ti significa altro la pan? ziera se non sette, Qhè vedi la panziera fatta di molti anegli, e Funo sta atacato all’altro. — Atienti a me, e iòate,etuacolui,eioaquestoeaquello;—etin questo modo dice che avevano le panziere di ferro. Io l’ho vedute fare a Milano, e fannole e’fanciulli, e più lavorìo fanno, che non farebbe cinque omini; e stanno col capo basso basso, e col dietro stano alti Chi fa - 1 Correggi, cap. quinto, vers. 8; che nella Vulgata così dice: Nmnquid* habitabitis vos soli in medio terrae? 2 Nel solo Cod. Pal.^ si legge: Taglia a pezi que^to^ iaglia a pezi_ guello; amaza ec. ’k 3 Questa fabbricazione di armi in Milano è ricordata dal Sa:ito anche nella Predica decimaseconda. Se non che, mentre qui parla delle panziere” di ferro, già descritte a pag. 259 del primo Voi., nella surricordata Pre-; -^dica ragiona delle buone corazze che in quella città si facevano (Voi. 1/ pag. 299).
