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va a la vostra barba \ Se voi non vi volete procurale, el danno sarà pur vostro. Io vi ricordo che quello è uno degli ochi della v(»stra città, e V altro ochio ò el Vesco- vado: stanno molto bene allato V uno a T altro L’ochio dritto è il Vescovado, e ’l sinistro è lo Spedale: el naso è la piazza ohe è in mezzo. Vedi che è longhetta come è il naso. Doh, cittadini, procurate a quello Spedale! Fate che si mantenghino le ìimosine continuamente: fate che elle non venghino meno; che se elle vi mancano guai a tutti voi, e credetemi. La Casa sta molto bene, e anco starebbe bene e meglio^ se quello che è sjio non le fus- se tolto E come io dico bene de lo Spedale, così dico anco del V^escovado di dentro e di fu ore, e parmi una divota cosa. E s’io procuro bene, tutt’e due queste Case so’ della Vergine Maria, e la città si chiama della Vergine .Maria, e però a sua gloria ponete lo’ mente De la -storia della beueflcenza italiana, piu ancora che in quella degli istituti ca- ritatevoli di Siena, è lo Spelale di S. Maria V^ergine della Scala, fondato nel secolo XI dai Canonici del Duomo, e in breve salilo a molta riputa- zione e per la bontà dei suoi ordinamenti, e per la dovizia veramente con- siderevole del suo patrimonio, e per le molte opere di carità che vi si eserci- tavano a sollievo de’ poveri, degli infermi, dei pellegrini e dei gettatelli. La credenza che ne fosse fondatore nel secolo nono un oscuro ciahattìno per nome Sorore, è da ripudiare come erronea (Cf. Banjhj, 1 Rettori del- lo ISpedaÌQ di Siena, latroduzioae). 1 Cio3, a pregiudizio e detrimento vostro. 2 E difatti sia lo Spedale che il p ilazzo del Vescovo erano, come tut- todì sono, nella Piazza del Duomo, a poca distanza tra loro, benché il Vescovado non sia quel medesimo dei tempi del Santo, e perciò la Piazza mon rimanga più nel mezzo a’due fabbricati, come poco sotto è detto. 3 Nel Cod. Pai., vi manchino. ^ Allude alle spese che in questi anni la repubblica obbligava lo Spe- ndale a sopportare per resarcire fortilizi, mantener guordie noi contado e simili. s Vuol dire: e però anche per onor dell i Vergine ponete ogni studia -alia prosperità del Vescovado e dello Spedale.E le parole dtl Santo ricor- dano l’antico motto: Sena vetus Civitas Yirginis.
