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Pagina:Bernardino da Siena - Prediche volgari III.djvu/387

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strando lo’ tanto dolce cosa, quanto è la pace. Così dove vedeva alcuna differenzia venire, sempre la stroppiava; sì che tu vedi che ella piace a Dio questa pace so- pra a tutte le virtù. Or vede ora ne la morte sua se elli volse sempre bandire questa pace, e se elli vol- se sbandire e scacciare la guerra e la diferenzia quan- do elli era in croce. Ibi super crucem confregit poteri- tias arcuum^ cutum^ gladium et bellum * *. Elli vinse co la pace tutte le tentazioni, coll’ arco del ben vivere, collo scudo sempre difendendosi, col coltello de la mano drit- ta e sinistra e co le battaglie sì de’ farisei, sì de li scri- bi, sì de’ Giudei, sì de’ sacerdoti e sì de^ tiranni. In ogni modo elli ebbe vittoria, però che mai in lui non cadde peccato nissuno, nè in atto, nè in pensiero; ma sempre ciò che elli operò, fu in somma perfezione, dando essem- pro a noi. E cosE finendo la sua vita, chinando el capo, quando elli ebbe racomandato T anima sua al Padre, dimostrando in quello atto segno d^ amore e di pace, quasi dimostrando: — imparate, figliuoli miei, che vole- te seguitare la via la quale ho tenuta io: fate che voi in ogni modo, in ogni atto e a ogni tempo voi vin- ciate le tentazioni ch’’1 diavolo vi fa. Voi vedete bene con quanta umilità io ho passati i dì miei, che ma’ in me non fu turbazione che facesse caso all’ anima mia, ma sempre so’ stato in quiete e in pace: sempre ne la mia casa del Signore ^ è stata e sta pura tranquillità. — Misterio! Hai, quando si fece il Tempio di Salamone in lerusalem, malleus et securis et alia ferramenta non sunt , * È il salmo Ixxv, vers. 4; so non che nella Vulgata non sono le pa- role super crucem, 1 Sottindendi: fece, operò. 1 Il Cod, Sen, 6; sempre ne la mia casa è stata ec.