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Pagina:Bernardino da Siena - Prediche volgari III.djvu/388

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inventa in domo Domini —Non vi fu fatto nissuno bus- so nè con maglio, nè con ferro % nè scure, nè altro ferro vi si aoperò, dando e dimostrando segno che nel tempio di Dio non vi fu mai altro che tranquillità; sì che infìno alla morte di Cristo hai veduto sempre questa pace. Simile, anco dopo la morte, quando aparve ai Discepoli, sempre questo era il suo dire: pax voiis: —lapacesiaconvoi.—Mainluinonsipotèvede- re più dilettevole cosa, che questa pace. Sempre diceva: — pace, pace. — Hai vedute già le due parti: vediamo ora la terza. Ne la terza parte aviamo a vedere de la pace la sua quisizione: Habitarefraires in unum; e dirò poco poco. Tu hai veduto vita buma e vita santa; vede ora vita ottima. Tre effetti si vegono nascere da questa terza conclusione: Prima, i vizi via levare. Siconda, pace cercare. Terza, la pace accettare. Prima, dico, che chi vuole vivere sicondo Idio, la prima cosa li fa via e’ peccati e vizi levare. Piglia questa regola: come tu vedi in una casa, in uno popolo e’ pec- cati multiplicare, non v^ aspettare pace; imperò che con tutto che eliino dichino pax^ pax^ pax co la bocca, in cordìbus eorum non est pax. Ellino dicono co le labra pace, pace, pace; é chi cercarà dentro in loro, non vi si truova. Quando io fo così, non m’aspettare. De’ quali dice Isaia a xlviij cap.: Non est pax impiis.^ dìcit Dominus: — Non è pace negli uomini gattivi, dice el Signore. — Adunque, non può avere pace colui nè colei che vive ne’ peccati; e però chi vuole pace, bisogna che viva 1 La Vulgata: et malìeus et semris et omne ferramentum non sunt audita in domo cum a&dipcaretur (Libro 111 dei Re, cap, Tj, vers. 7). 2 11 Cod. Fal..^ nè con alcuno ferro.