Vai al contenuto

Pagina:Bernardino da Siena - Prediche volgari III.djvu/448

Da Wikisource.

con lui, come tu vedi che si fa una cosa medesima el vino coll^ acqua, e come méttare una gocciola di vino in mare, o come una luce in aria^ che si fa una cosa medesima; e per la tanta abondanza che comprende de la bontà e sapienzia di Dio, viene al terzo, cioè anichi- larsi: chè quando mira sè, vedendo V Altissimo Idio, è lino nihil. Cosi dico che disse Davit per sancto France- sco; luflammaium est cor meum, et renes mei coinmutati sunt; et ego ad nihilum redactus sum. E]li si converrebbe che io vi dicesse questa canzone otto dì; ma s’io mai ci torno, otto dì ve ne darò pia- ta nza. Questi tre amori furo nelF anima di santo Francesco. El primo amore fu infiammato e infocato col fuoco di santo Antonio: però dice inflamatum, El sicondo amore fu trasformato in uno volere col volere di Dio, e ciò che faceva, faceva per Dio; il suo pensiero sempre era in Dio: et renes mei commutati sunl: per unione con Cristo. El terzo amore è consumato. Sai quando è amore con- sumato? Quando altri è come uno carbone che già fu legno, e per amore è arso sì, che è diventato uno car- bone consumato. Et ego ad nihilum redactus sum. Detto amore che ebbe santo Francesco a lesu Cristo vo’ par- lare stamane per farvelo venire in divozione. Altentica è la sua vita e legenda, e così è tenuta da la santa Chie- sa, e voti dire cosa che tu non l’udisti mai. Dice santo Giovanni nel suo Apocalipsis al primo capitolo, vedendo il tempo di san Francesco: Vidi septem candelabra aureay et in medio septem candeìahrorum aureorum similem Filio hominiSy vestitum podere, et praecinctum ad mamiìlas zona aurea. Caput autem eius et capilli erant candidi tamquam lana alba et tamquam nix et oculi eius tamquam fiamma ignis, et pedes eius similes aurichalco, sicut in camino aTdenti, et