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Pagina:Bernardino da Siena - Prediche volgari III.djvu/472

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bona 1 — riluca le vostre opere dinanzi a li uomini ac- ciò che eliino imparino a fare quelle cose che sieno onore e gloria di Dio e però dice; et habehat in dextera sua stellas septem^ 2 elli aveva nella sua mano destra sette stelle, dimostrati che elli aveva tre virtù teologiche o quatro virtù cardinali. Elli aveva le teologiche cioè^ fede, speranza, e carità. Elli aveva giustizia, fortéza,. prudenzia e temperanzia. E dice che Taveva ne la destra,, significandoti che colui che s’ afatiga ad aquistare, se egli r ha, r ha ne la sinistra. La fede s’ aquista con fa- tiga, la speranza con fatiga, la carità con fatiga, la pru- denzia con fatiga, la fortezza con fatiga, la giustizia con fatiga e la temperanza con fatiga: chi vuol dire d^avere queste virtù, dica io V ho aquistate con molta fatiga. Ma questo debbi sapere che doppo una grande battaglia vi è una grande vittoria. Chi si crede avere queste virtù, la pruova e il baragone. Se veramente tu P hai, tu puoi dire daverle ne la man dritta. Così, volta mano. Se tu hai ipocresia e bugia in te, tu non hai virtù, anco hai vizio. La bugia ha corta via, se l’anima tua andarà dritta, non potrà mai cadere se non bene, sai, come è il tribolo, che sempre cade dritto. Le stelle che egli aveva in mano le dimostrava sempre a’ popoli prima a utilità di sè, e poi a utilità loro. La seconda fiamma è efficace predicazione, et de ore, eius gìadius utraque parte acutus exiehat — de la boca sua usciva uno cotello póntuto con due tagli, et gìadius acu-. h ius quod est verhum Dei — el coltello che egli aveva era la parola di Dio a coloro che P udivano pareva ed era 1 Vangelo di S. Matteo cap. quinto, ver. 10. Sic luceat lux ve^stra coram hominihìts, ut videant opera vestra bora. 2 Apocalisse Cap. primo vers. 16.