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Pagina:Bernardino da Siena - Prediche volgari III.djvu/485

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Terzo, amore intellettuale, dove dico debbi amare Idìo colla memoria e co la voluntà, e co Io intelletto per io comandamento fatto da Lui. Diliges Dominum tuum ex toto corde tuo: — ex loto corde tuo^ col cuore: ex tota ani- ma tua, collo intelletto. Quis sapiens et custodiet haecì et intelliget misericordias Domini? E qui si fonda ciò che mai io predicai. A ridurlo in breve, tre cose vedi che bisogna. Prima, sapienzia, amore memoriale: quis sapiens. Siconda, ricordanza intellettuale, et custodiet haec. Terza, dolceza, cioè spirienzìa effettuale: et intelliget misericordias Domini. Dice Favolo scrivendo ad Romanos cap. Vili. Dilt- gentidus Deum omnia colioprantur in honum. Colui che ama Idio, ogni cosa gli torna in bene. Così fa’. — Idio ti dia la buona pasqua, fu una donna che svegliò un’al- tra, così si vuol fare quando tu le se’da lato a casa ’ — Tre sono le cose le quali ci tolgano V amore di Dio, che noi non lasciamo. El primo è la prosperità. Sicondo è Y aversità. Cadent a latere tuo mille, et decem millia a dextris tuis^. Questo è per la prosperità e per la adversità, <3adeno da parte di Cristo mille, e X milia ^ da la sua destra: e qui ne nasce una terza, la quale ter- za è la colpa che nasce da questa prosperità e av- versità. Colui che ogni cosa diriza in Dio, che ama Idio, tutte queste cose noi possono nuociare. Idio fa che » Cosi nei Codd., ma forse è da lamentar la mancanza di qualche pa- rola che chiarisca il senso se pure non è una delle solite interruzioni dei Santo per riprendere qualche donna intervenuta troppo tardi alla predica... 2 Salmo xc. vers. 7, ^ 1 Codd. Son. inigliaia.