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Pagina:Bernardino da Siena - Prediche volgari III.djvu/503

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Io m’ arendo a te Signor mio. Allora Idio gli dimostrò che voleva che egli socorisse e aitasse a mantenere la santa fede cristiana. Allora egli diose: io farò per la fe- de tua come fanno gli altri e anco più. — Hai veduto che nacque del suo peccato? Nacquene umiliazione e ubi- dienza, che prima era superbissimo e ostinatissimo in fa- re contro a la santa fede. Terzo bene che nasce d’ uno peccatore che ritorna a Dio si è compassione de la mala vita che vede agli al- tri. 0 quando uno o una che mai non è cascato in uno .grandissimo peccato e vede un altro che v’ è cascato, oh elli ne fa tanto caso che non se ne può dare pace: dove, se abbi a memoria quello che io ti vo’ dire testé. Non sai tu che Idio non lassò la fede della santa chiesa a Griovanni che era netto e puro, senza peccato e senza macola, e volsela lassare a Pietro, el quale fra gli altri peccati che ebbe fu che egli rinnegò Cristo. Perchè cre- di che egli la lassasse a lui? Lassolla, perchè egli era atto * a avere compassione agli altri che cascherebbero ne’ peccati. Hai che quando el Signore fu presso alla sua passione, che egli pregò per Pietro che lo doveva negare e disse egli: Pietro io ho pregato il mio Padre acciò die la tua fede non manchi. Fetre, ego prò te rogavi ne -dejìcies jìdes et tu, aliquando conversus^ confìrma fratres tuos. Quasi dicesse, o Pietro el quale m’hai rinegato, quando tu vedi che uno pecatore m’ ha rinegato, fa che tu non lo iscacci 5 ma confortalo però che come el mio Padre ha perdonato a te, che m’hai rinegato, così vuole anco per- donare a costui. E però lassò a Pietro la fede. Pietro fu molto zelante, non vedendosene altro segno che que- sto sì il puoi tu comprendere, che quando e’giuderi ven- i 11 Cod. Pai.; accetto.