Vai al contenuto

Pagina:Bernardino da Siena - Prediche volgari III.djvu/97

Da Wikisource.

orane viride:— Non tocare ninna cosa verde, — Non locare ninno di qnelli che vivono drittamente, che si confessa- no e vivono in timore di Dio e in amore di prossimo, osservando i comandamenti, nsando la chiesa, andando a la messa e a la predica e al vèsparo, e facendo qnel- le cose che piaciono a me, dice Iddio. Fa’ che tn non tochi ninno di qnesti tali,- chè ben che e’ sieno fra le cose del mondo, nondimeno ellino V nsano a gloria e onore di Dio, pigliandoiTe per sè il sno bisogno, e anco ne dà parte a pòvari bisognosi, a prigioni, a infermi, a pellegrini, per Dio. Inde è detto nello Ecclesiastico a xxiij cap.: ^ Aperta sunt prata^ et apparuermt herbae vi- rentes: — Elli sono coperti i prati, e appaiono 1’ erbe verzianti ^ sopra a essi: — cioè, che hanno dentro le fono- ne volontà, e dimostranle di fnore colle operazioni buone. Molte cose coperte non vogliono fare. Sai quali? Non furano, non disiderano la donna altrui, non dicono male d’ altri, non occidono il prossimo. Queste stanno coperte dentro, che non si vegono nè non si trovano in loro. Anco fanno cose che so 1’ opere di fnore, e so’ l’erbette verzianti. Amano il prossimo, disiderano la salute loro, onorano la vedova, amano il pupillo: ama Iddio so- pra tutte le cose: elli fa ogni cosa la quale gli è stata comandata da Dio e da la santa Chiesa. In questo modo fugge ogni mal fare, «)gni mal contratto, ogni compagnia atta a farlo cascare in pecato, e seguita ogni cosa per la quale e’ può piacere a Dio, e ogni buona compagnia, dove elli ne possa vedere onore e gloria di Dio in questa vita. Alcuni so’ in questa vita, non dico ^ Èuna citazione errata: il passo appartiene al cap. xxvi|, vers. 25, del Libro de’ Proverbi. 1 Meglio negli altri Codd., verzicanti. Così poco dopo.