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al Tabernacolo di Migliana (40 min.) e di qui si divide in altri sentieri per diverse direzioni (V. Itin. 5); la seconda scende per risalir poi ad un gruppo di case e varcato il monte andare a Logomano, a Cantagallo e Luicciana; la terza va a Ghiffia e Schignano, or ora descritta, ma poco sotto la chiesa si distacca da questa strada una via che passando per un antichissimo casale detto Castiglioncelli scende ripida al Mulino; alla confluenza dei Fossi di Vado e di Migliana e di qui va piana e ruotabile, lungo la sinistra del torrente, che in altri tempi occupava il terreno da una parte all’altra de’ monti vicini, ma oggi è chiuso in limiti più angusti per le cure solerti e intelligenti del Conte Carlo Guicciardini che pose a prato quel luogo orrido di sassi. In breve lasciando a sinistra la Villa Guicciardini già dei Conti Alberti e poi de’ Conti Bardi, dai quali l’ereditarono i Guicciardini, si giunge alla strada provinciale in luogo detto Caino1.
A VAIANO
per la Collina e il Mulinaccio
itinerario n. 8.
Indicazioni utili.
Seguire l’Itin. 5 Via f volendo far la strada di Schignano; o l’Itin. 7 volendo passar da Cerreto.
- ↑ Di qui a Prato chilom. 12 circa per la provinciale; ed a S. Quirico di Vernio chilom. 11 circa: un pedone viene comodamente a Prato in 2 ore e 20 minuti; e in altrettanto tempo giunge a S. Quirico.