Pagina:Bertini - Guida della Val di Bisenzio, Prato, Salvi, 1892.djvu/165

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chiesa sono interamente imbiancate, e nulla è rimasto di bello alla Pieve che l’amenissima posizione.

A sinistra della Chiesa è un erto sentiero, che passando dal casone detto il Poggio va su alla collina e poi volgendo a sinistra e passato il Rio, che prende più basso il nome di Cambiaticcio va ad un contadino detto Fonti, un luogo romito e solitario, in una piccola spianata nascosta fra gli alberi e l’aspro fianco della Calvana; di qui si giunge in 30 min. alla cima. Ma per andare al M. Maggiore deve prendersi la stradella a destra che sale su ad una bella casa colonica, la Lastruccia, e poi volgendo a sinistra salir per il monte. Poco distante dalla Lastruccia, sotto alcune grosse quercie si mostrano tre vie; quella a manca va a scollinare fra due roccie e conduce alla Fonte al favo; pittoresco masso dal quale sgorga in copia e perenne la fontana. (Da Sofignano 35 min.). Di qui la via prosegue per la via della Calvana e vi si arriva in 10 min. La strada che è a destra va a Rimaggio poco distante, luogo di acque limpide e di frescure e d’ombre gradite.

Il Firenzuola asserisce che in questi luoghi avvenne quanto narra in una delle sue eleganti novelle. Alloggiava egli un certo lione sopra le alpestre montagne di Rimaggio, che sono poco dopo le mura della nobil città di Sofignano, alte radici delle quali vi aveva una bellissima fontana e in quel tempo per tutte le ville vicine non si ritrovava altr’acqua, dove gli animali del paese si potessero trar la sete1. Forse il sito alpestre e l’abbondanza di acque del torrente che balzano da grossi macigni con


  1. Firenzuola, La prima veste dei discorsi degli animali.