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Dalla Bandiera la via sale leggermente passando da una casetta a sinistra, Cardeto (30 min.) e poi per il Piano dei Ronchi, bella spianata tutta a castagni, si arriva al Tabernacolo della Torricella (25 min.), che è la sommità del passo, dove fan capo diverse strade (560 m.).

Quella che scende verso il Mugello, che si stende dinanzi a levante, passando per Mangona va a Barberino (ore 1, 30); l’altra a nord che sale, va per per la crina dell’Appennino a Montepiano, (50 min.); quella a sud corre piana ad una casa poco lontana, la Torricella, e poi seguita per la crina della Calvana; la quarta è un sentiero che ascende su al monte Dulciolina, di contro alla via che va a Montepiano, e vi si arriva in 25 min. Bella veduta.

Dal M. Dulciolina si può scendere alle Soda, (15 min.) seguitando il crinale che poi si abbassa.

Le Soda è una cascina situata sopra una spianatella riparata dalla vetta del Dulciolina; vista bellissima in tutta l’alta Valle del Bisenzio e i monti all’intorno. Dalle Soda si va a Montecuccoli per la crina della Calvana in un’ora.

Chi vuole ritornare a S. Quirico, che si vede laggiù a’ piè dei monti verso tramontana, può prendere una delle due vie sottodescritte.

Via a. Si passa per i prati di Cotone, dove sono bei castagni e si scende a Rimondeto. È questo un meschinissimo casolare sulla costa ripida e boscosa del monte, fra i campi a gradinate e in mezzo ad una infinità di piante e frutta. Le case nere e scassinate reggono appena e mostrano chiaramente la loro vecchiezza. Poco più sotto, mezzo nascoste tra