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mendatario il Card. Giovanni de’ Medici, poi Papa Leone X.
Sulla piazzetta di Montepiano è una casa, un tempo Dogana; là visse fanciullo lo Scultore Lorenzo Bartolini nato a Savignano l’11 Gennaio 17771. La sua famiglia era di Montepiano ed anche oggi vivono in quella casa i suoi discendenti. Suo padre andato a far visita ad un fratello che viveva a Savignano e condotta seco la moglie, si trattenne là più di quel che non aveva pensato e in quel tempo nacque Lorenzo. Mandato da ragazzo a Firenze presso un suo parente per prendere un mestiere, si vuole trovasse chi indovinato l’ingegno del fanciullo lo ponesse ad ammaestrarsi nell’arte scultoria e divenisse poi il più grande degli scultori moderni dopo Canova2.
- ↑ Oggi vi si legge la seguente epigrafe dettata da Cesare Guasti.
IN QUESTA CASA DEI BARTOLINI
VISSE FANCIULLO
LORENZO
CHE RESE ALLA STATUARIA
LA EFFICACIA DEL VERO
LE GRAZIE DEL BELLO
CHIEDENDO AL CUORE L’IDEA
ALLA NATURA LE FORME
GLI ALPINISTI PRATESI
NEL LUGLIO MDCCCLXXXVII
PONEVANO - ↑ Sull’architrave della porta di casa del Bartolini si legge: M. E. C. P. R. BARTOLINI F. A. D. 1731; cioè: Michele e Caporale Pier Rinaldo Bartolini fecero anno domini 1731.