Pagina:Bertini - Guida della Val di Bisenzio, Prato, Salvi, 1892.djvu/25

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otto ponti per vetture, da uno per bestie a soma, da due per pedoni e dal ponte della Ferrovia presso la città. Le acque abbondanti di pesce squisito, in specie di lasche e barbi, nutrono pure nei tonfani della Trogola e del Bacuccio saporite trote, e sono la dovizia della valle sino da remotissimo tempo, perchè da esso ebbero vita le industrie moltiplici che la fanno ricca.

Al Bisenzio affluiscono torrenti e rii, tutti di breve corso per la strettezza della valle: minore è il numero di quelli di destra, perchè da S. Lucia in poi,


    due torrenti principali che lo compongono e più lontano, sino alla foce in Arno 50 chilom.; 34 e mezzo sino a Prato, il resto sino all’Arno. Ma le carte topografiche da 1 a 86 400 e da 1 a 75000 danno un totale di 46 chilom. e 130 m. di corso. Il Repetti nel suo Diz. Stor. Geog. art. Bisenzio dice che ha 32 miglia di corso dalle più lontane scaturigini sino alla foce; non determina però queste scaturigini, perchè fa nascere il nostro fiume da umili rigagnoli sopra Treppio fra Vernio e Cantagallo; alcuni di essi, aggiunge, corrono per breve tragitto nella direzione da settentrione a ostro, alcuni altri da ponente a greco per riunirsi tutti insieme a Mercatale, dove confondono con le loro acque oscuri vocaboli per quello più dignitoso del fiume. Secondo il Repetti il Bisenzio prende questo nome a Mercatale, mentre nel paese si denomina così sei chilometri più su verso le sorgenti, e cioè al Mulin della Sega sotto Cantagallo. E qui devesi notare che il Repetti fu tratto in errore dicendo che il Bisenzio nasce sopra Treppio fra Vernio e Cantagallo. Treppio è nella Valle della grande Limentra di contro a Fossato e non in Val di Bisenzio: forse il Repetti, riportandosi alle carte dello Zuccagni-Orlandini, e specialmente alla Carta geometrica della Toscana di Girolamo Segato ridotta da quella del P. Inghirami ed unita al suo Dizionario, nelle quali tutte trovasi scritto Treppio fra Cantagallo e Luicciana, scrisse quel nome invece di Trebbio; e lo ripeterono altri che trattarono della Valle nostra e del suo fiume. Il male fu fatto dai primi cartografi; quelli dello Stato Maggiore Austriaco nella carta da 1 a 86 400 e quelli dello Stato Maggiore Italiano nella carta da 1 a 75000 e forse anche in quelle che si pubblicheranno, scrissero e scriveranno Treppio invece di Trebbio, che è così chiamato quel gruppo di case sopra Luicciana.