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passando vicino ad un bel gruppo di nereggianti lecci, con praticelli all’intorno: luogo pittoresco.
Varcato il rio dopo una breve salita fra querciuoli e cipressi s’entra nella vigna delle Veneri, e là nel mezzo, dove comincia il bosco che riveste la superiore collina leggesi quest’iscrizione.
questa vigna delle veneri dagli anni deserta che rallegrava col succo delle sue viti |
Ritornati alla fattoria, per la ruotabile scendere giù alla strada lungo il Bisenzio e venire al Ponte di Vaiano (da S. Gaudenzo al Ponte 30 min.): sembra costruzione del 400. Di qui a Vaiano 10 min.
La via seguita lungo il fiume, passa un Rio, sale un poco in mezzo ad una bella vigna, e presso una casa colonica si divide in due; quella a destra va alla Villa di Calcinaia del Sig. Del Bello, l’altra segue piana sino ad un contadino ove dicono Moschignano. Qui era un’antica chiesetta, oggi distrutta. Passata la casa e un torrente asciutto si sale per un sentiero sassoso pochi metri, e trovata una stradicciuola si procede avanti pianeggiando per un bosco