Pagina:Bertini - Le dimore estive dell'appennino toscano, Niccolai, Firenze, 1896.djvu/99

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Pracchia

617 m.



Sulla sinistra sponda del Reno bolognese, addossato al monte vôlto a mezzodì, è situato il villagio di Pracchia al cominciare della stretta gola, per la quale scende a Porretta la ferrovia Pistoia-Bologna, serrata a destra ed a sinistra dai fianchi de’ monti in parte boscosi, in parte nudi per le frane ad erto pendio. Il borgo riparato dal soffio de’ venti boreali e dall’imperversare delle bufere, che spesso si scatenano per quelle gole, può reputarsi una dimora abbastanza gradevole nell’estate: a molti appare troppo angusto l’orizzonte e sprofondato il villaggio; e non hanno torto, restando il luogo chiuso all’intorno dalle montagne, che s’inalzano con forti pendenze a grande altezza. È però residenza comoda e adatta a coloro che si trovino per i loro affari nella necessità di essere frequentemente a Firenze o a Bologna. Non è una