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Pagina:Bestie.djvu/140

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a mano: più larghe e più strette, brutte. E, a una parete di fianco, un gran crocifisso doventato leggiero come una galla perché i tarli l’hanno tutto vuotato; e, infilato tra i piedi, un ramicello di olivo che si è seccato e che non si può smovere perché le foglie, color tabacco, cadrebbero subito e sporcherebbero il pavimento; che dev’essere spazzato ogni giorno e annaffiato con l’acqua a pìsciolo, facendoci quei disegni tutti intrecciati che si allargano da sé.

E questo farfallino grigio scommetto viene di là; perché ha le ali tinte di polvere.