Pagina:Bettinelli - Opere edite e inedite, Tomo 11, 1800.djvu/217

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sopra le Lett. e l’Arti Mod. 213

dove eterno esser dovea, e Serafin Serafini1; e il Bassino emulatori di Giotto la pittura crearono a un tempo tra voi. Non istupite, se taccio il nome del vostro pittore Cristofano2; non perchè alcuni il facciano ferrarese, che ciò non regge all’esame, ma perchè il Malvasia senza esame l’ha fatto discepol di Franco Bolognese nato un secolo forse prima di lui, poich’egli visse, e dipinse sin dopo il 1400 sicuramente, e il Franco era già adulto al 1300. (n. 1276.) Non è però poca gloria di Modena il contare tra i padri della pittura il suo Cristofano, e di mostrarlo in Bologna a gara dipignere col celebre Galasso ferrarese, e co’ due bolognesi


Avan-


  1. Seraphinus de Seraphinis pinxit 1383. nel duomo altare di s. Nicolò.
    In Ferrara nei 1376. — Fui Serafin de Mutina pintore Vasari
  2. Cristofano fiorì, dice il Baldinucci del 1382. Dipingeva 111 Bologna a concorrenza con Galasso ferrarese, e Giacomo Avanzi, e Simone Bolognesi de 1404; pur questi fiorirono (dicesi nel libretto delle pitture di Bologna del 1340. Jacopo maestro di Lippo Dalmasio vi si dice, che fiorì dopo.