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130 Lettere

LETTERA II.


Ho letto ciò che ha scritto il nuovo apologista, e le dirò in breve il mio sincero parere, dissi in breve, perchè ci vorrebbe ben altro che una lettera a darne a parte a parte il giudizio. Le dirò adunque che il Gozzi mi piacque molto in quella parlata di Trifone Gabriello, e moltissimo nella sua favola d’Orfeo narrata da Aristofane, perchè in questi due pezzi egli va addentro nello spirito, e nella sostanza del poema, e generalizzando riduce a sistema la sua difesa; così non fece l’autore delle lettere, che accennò di volo alcuni particolari, motteggiando con grazia, anzichè provando con sodezza, e adoperando assai leggera, e poca artigliarla contro una fortezza sì malagevole, e stagionata dal corso di quattro secoli. Per altro le lettere, ed i dialoghi dell’istesso Gozzi sono essi pure tessuti a filagrana, e tutto il merito loro consiste nella sfumatezza, e venustà de’ colori. La spiegazione del tra feltro, e feltro sente un poco dello sti-