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XXIII.

Da Castiglione al colle di Chiapporado tra il Brasimone (Gorgogliozzo) e il Limentra di Lentola — Lavaccioni (m. 1016.)1

Si prende il sentiero, che conduce alle Cascine di sotto. A un certo punto, a poco meno di 800 m. sul mare cessa la vegetazione del castagno e incomincia quella del faggio.

Prima di giungere al Molino delle Scaliere, in mezzo ad una verdeggiante prateria, v’ha un casolare, Ortede, posizione bellissima come quella, che guarda ai più alti greppi del M. Cigno, che hanno forma di immensi torrioni, di formidabili baluardi, chiamati comunemente «Sasso di Mèsola». Da Ortedè si scende per una lama sassosa e desolata al Molino delle Scaliere e si passa il Brasimone.

Qui si apre la vallata, una specie d’anfiteatro, e si trovano le Cascine. Seguitando il sentiero sempre a destra, lungo il Gorgogliozzo, giungiamo al Tabernacolo della Serra, dopo assai faticoso cammino, sul fianco sud del M. Calvi.



  1. I paesani chiamano questo dosso curvilineo, svariato, ondulato, l’insieme de’ monti di Chiapporado, Stagno, Lavaccioni ecc. col nome complessivo di Malafaona.