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Castiglionesi e dei villeggianti: tanto sono ameni e pittoreschi, sparsi di belle ville, di palazzetti eleganti sul dosso, che divide Val di Brasimone da Val di Sètta, su vie di comunicazioni svariate e comodissime.

Sulla via bolognese a meno di un Km. si trova la borgata di Cà di Bigondi, formata quasi tutta di nuovi ed eleganti fabbricati, fra cui noto la villa Ruggeri. Volgendo a destra per la nuova via comunale, che conduce, per una parte a Baragazza, per l’altra a Sparvo abbiamo altri casali, altri panorami, altri nuovi orizzonti; Cà di Landino, le Cavaniccie, Cà de’ Corsi.....

Non posso a meno di ricordare la comoda e non lontana via della Chiesa Vecchia, per le borgatelle di Cà de’ Totti e Focacci, onde lo sguardo spazia ampiamente sulla vallata del Brasimone. Vi sono poi qua e là di belle cascine isolate, masserie nascoste tra il verde delle foreste e dei prati, ove lontane da ogni cura edace vivono delle famiglie tutte intente alla coltivazione dei campi, alla cura del gregge, all’incremento, pratense. Beatus ille qui procul negociis!1

Qui nel Comune, come pure in altri paesi dell’Appennino Bolognese e del Toscano, vi hanno cognomi, che ricordano antiche famiglie. Alla cascina di Brasimone di sotto vi sono i Visconti, di cui ricordo ancora riconoscente la cortese ospitalità: in paese ai primi del secolo, vi erano gli Sforza....

Si tratterà di discendenti più o meno diretti da


  1. Orazio. Epodon II.