Pagina:Bettini - Guida di Castiglione dei Pepoli, Prato, Vestri, 1909.djvu/81

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che commise tale scelleratezza artistica,.. Dio l’abbia avuto per iscusato, per le buone intenzioni!

Sebbene tante volte e con poco buon gusto, siasi inteso di restaurare questo tempio, tuttavia è batiscente: abbisogna dell’opera industre dell’uomo, che provveda alla sua stabilità e corregga le male opere compiute.

Intorno al tempio havvi l’antico sacrato, ove per secoli si seppellirono i defunti, e prossimo è l’attuale cimitero che in parte occupa l’antico sacrato, ma ha subito delle modificazioni di ampliamento ed è assai decoroso, non indegno della santa religione dei sepolcri.

Anche oggi la Chiesa Vecchia è mèta a devoti pellegrinaggi, a concorso di numerosi credenti, perchè vi si venera una sacra icone, altorilievo in legno, raffigurante la Donna consolatrice dei fedeli, col pargolo in braccio.

Fu nomata, questa icone, anche «Madonna del Lago» perchè lì presso era un laghetto, cosa facile a comprendersi per la depressione del terreno, che si nota in quel punto. Si disse, nei tempi remoti, anche, Madonna della Rondine, perchè il Divin Fanciullino, avea una rondine sulla mano.

L’altorilievo in legno di noce è antichissimo, rudimentale: al giudizio degli intelligenti è anteriore al risorgimento dell’arte, o opera rusticana1.


  1. Fignagnani. La sacra imagine fu coronata la terza Domenica del Luglio 1639. — L’altare per la sacra funzione, era stato preparato nel paese presso la Palazzina del C. Odoardo Pepoli.