Pagina:Bettini - La stazione estiva di Montepiano, Firenze, Minorenni corrigendi, 1897.djvu/109

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fanghiglia disseccata ed incastrati fra enormi massi, abeti colossali e centenari; farebbero buona prova anche in lavori da costruzione e di lusso, se l’escavazione ed il lavoro di quei tronchi semi-silificati non richiedesse troppa spesa. Si veda del resto quello che su questo argomento è stato scritto più addietro.

4. Importanti filoni metalliferi non si trovano nella valle del Bisenzio, se si faccia eccezione del M. Ferrato, che qui è fuor d’opera il nominare. Ciò non ostante, disseminati in varie parti, non è difficile ritrovare minerali di rame e di ferro, incrostazioni e depositi di zolfo, blenda, manganese e baritina. Anche dai calcari e dalle marne si trae poco profitto, ed io non saprei indicare in proposito che poche cave ed una fornace di calce e laterizi a S. Quirico di Vernio.

§ 19. — Cenni di Botanica e Zoologia.

Dalla pianura, elevata poche diecine di metri sopra il livello del mare, il territorio di Vernio si estende fino alle alte cime dell’Appennino. Presenta quindi il passaggio per diverse zone di flora e di fauna, delle quali il lettore potrà formarsi un’idea sopra il seguente specchietto di carattere puramente locale:

Zona della coltivazione, dell’ulivo, della vite. 750m
» del castagno 500m-800m
» del noce 600m-1000m
» del faggio 800m-1200m
» delle conifere (abete) 1000m

Il terreno è in generale poco fertile, adatto a tutte le coltivazioni ed a nessuna in modo speciale; l’agricoltura