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amentacei, unisessuali, monoici, dalle foglie aciculate, sparse, solitarie, sempre verdi, persistenti. Crescono ad altezze superiori a mille metri e fioriscono in aprile e marzo.
Ne esistono varie specie, come A. vulgaris, A. rubra, A. alba, A. larex. Se ne estraggono materie resinose, come pece greca, colofonia, trementina, ecc., sostanze tutte di uso ben conosciuto; se ne distillano apprezzatissime essenze colle quali si fabbricano ottimi liquori, p. es. la Lacrima e la Gemma d’Abeto. Il legname duro, leggiero ed elastico è usato con vantaggio in alberature di navi, in affissi ed in travature.
Niente di più sano che respirare l’aria balsamica di una abetina: niente di più dilettevole che contemplare quelle lunghe file di alberi altissimi, fini e diritti che ondeggiano rumoreggiando alla più piccola aura di vento.
Oltremodo belle sono le abetine di Montepiano.