Pagina:Bettini - La stazione estiva di Montepiano, Firenze, Minorenni corrigendi, 1897.djvu/62

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dall’Opera Pia di S. Niccolò da Bari, Carlo Gualtieri stato per oltre 35 anni Gonfaloniere e Sindaco di Vernio, morto vecchio, compianto da tutti. Il fabbricato è principesco; le finestre, in prima ogivali, bellissime, sono state chiuse e tramutate in quadri laterali. Negli ambienti, oltre ventisei, nelle sale, nelle camere antiche principalmente vi è grandezza, vi è maestà, severità elegante.

Nei lavori di restauri fatti, fu trovato nelle cantine, o meglio nei sotterranei lo scheletro di un uomo forte e giovane, chiuso a muro nel vano d’una parete. Qual mai infamia, qual delitto potrebbe narrare il povero scheletro? Della gagliardia e della gioventù dell’assassinato (non può esser altrimenti) parlano le ossa e i denti.

Non sarà male spesa un ora di tempo per visitare questo residuo di tempi che furono.

5.º Da Montepiano alla Cascina di Bramasole. — Dalla piazzetta di Montepiano prendiamo la strada che conduce a Barberino di Mugello. Fatti pochi passi al di là di Risubbiani, presso una piccola imagine rappresentante la Vergine di S. Luca, la strada si divide in due.

Chi ama recarsi a Bramasole, prenderà a sinistra passando pel Tondatoio, vecchio casolare, pel Balzone, ripiano bello e fresco, per la Marzolina e di qui alla cascina, scopo dell’escursione. Vi si può acceder pure passando per Casa Poli che è un percorso meno disagevole.

Da Bramasole si può andare per una strada assai pianeggiante alle Macinaie, e indi per Refiletti, allo Stale e alla Futa, valico dell’Appennino importantissimo. (Da Montepiano 4 ore ½)

Notiamo che poco al di là di Bramasole s’incontrano