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decorazione della Chiesa: ma, pur risentendo l’origine della scuola Giottesca, son tarde ispirazioni della memoria di Agnolo Gaddi. Debbono essere state eseguite sullo scorcio del XIV o nel primo quarto del XV secolo.
Come è stato detto di sopra, è questo affresco che adorna la lunetta, alla porta dal lato esterno della Chiesa.
È alquanto deperito e decolorato.
È stato attribuito a Cimabue, al pari degli affreschi, parte scoperti, parte celati sotto lo scialbo delle pareti interne della Chiesa; ma il sentimento gentile che appare nella testa della Vergine, la maniera più larga di disegnare e di colorire, la dimostrano di epoca posteriore e di maniera Giottesca.
Nel fondo sono i nomi dei vari personaggi, abbreviati e scritti in lettere gotiche.
Altre iscrizioni sono nello sguancio della cornice e nella facciata esterna superiore.
Questo grandioso bassorilievo scolpito sopra un solo pezzo di pietra, forma il tergo dell’altar maggiore e