Pagina:Bianchi-Giovini - Biografia di Frà Paolo Sarpi, vol.1, Zurigo, 1846.djvu/11

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capo i. 3


In una età infanatichita dalle discordie teologiche, nissun altro scrittore fu pari a lui nello innovare, senza furore di setta, contro errori sanciti da secoli, radicati ne’ costumi de’ popoli, legati cogli interessi di gente numerosa e potente, convertiti in religione, e che parevano inseparabili dalla esistenza civile; e neppure di nissun altro la vita e la fama corse così varia e piena di contradizioni, e scopo di tanti amori e di tanti odii, ed esaltata altrettanto o depressa, quasi che al solo suo nome si attacchino le passioni più vive di due grandi fazioni religiose che sin da quel tempo si divideano il mondo. E però se la storia di alcun privato fu mai utile o curiosa, quella di Frà Paolo ha su molte altre la preminenza, non per singolarità di avventure, ma perchè offre un largo campo di meditazioni sopra oggetti che ebbero la maggiore influenza sullo spirito umano.

(1552). Nacque egli in Venezia ai 14 agosto del 1552, e fu chiamato Pietro. Quasi nel medesimo tempo nasceva in Roma Camillo Borghese che fu poi Paolo V. Ai genetliaci di questi due bambini nissuno avrebbe mai sognato la posizione in cui si sarebbero trovati un giorno l’uno verso dell’altro. Il Veneziano ebbe a genitori Francesco Sarpi e Lisabetta Morelli. Francesco, nativo di San-Vito grossa terra del Friuli, di scarse fortune, si era portato per migliorarle a Venezia dove esercitò la mercatura poco prosperamente, e con uguale sfortuna fece qualche viaggio in Soria. La Lisabetta o Isabella apparteneva ad una delle case dette in Venezia cittadinesche, ma fra le infime. Non so se me-