Pagina:Bini - Scritti editi e postumi.djvu/360

Da Wikisource.

più un’altra volta; ma per me è dolcezza ineffabile il sapere, che ti rimanga una memoria di quell’amore.

Questo è un glorioso pensiere per me, nè l’anima mia andrà più tanto contristata; – qualunque tu sia, o sarai, tu fosti una volta caramente, unicamente, mia.

― 18381

  1. Dalla Rosa di Maggio, 1843.