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E TU PIANGERAI QUAND’IO SARÒ MORTO


DI LORD BYRON


E tu piangerai quand’io sarò morto, o dolce mia Donna? Oh! ripeti quelle parole, – ma non le dire, se ti dolgono; io non vorrei dare un affanno al tuo seno.

È mesto il mio cuore, e le mie speranze sono svanite, e il sangue mi scorre freddo nelle vene, – e quando io morrò, tu sola verrai a sospirare sul luogo dove riposo.

Eppure parmi che un raggio di pace rompa traverso la nube delle mie angoscie; – e per un tratto i miei dolori si fermano, conoscendo che il tuo cuore ha sentito per me.

O Donna! benedetta la lacrima versata per uno, che non può piangere; quelle goccie preziose sono doppiamente care a colui, che non può bagnare d’una stilla i suoi occhi.

Una volta il mio cuore, o dolce mia Donna, era