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biografie dei consiglieri comunali di roma |
GIUSEPPE POCATERRA
Consigliere Municipale
olti vanno ripetendo con il poeta: nessun maggior dolore che ricordarsi del tempo felice nella miseria, perciò o le avite glorie rammentando ne ritraggono tale amarezza da rimanersene scorati e nulli per ogni atto che valesse a farli risorgere dalle bassure ove approfondolli la mala sorte, o siffattamente inorgogliscono da stimarsi molto e da molto pretendere perchè i loro antenati ebbero un dì fama per nobiltà e censo. — E nell’una e nell’altra di queste vie procedono sempre le anime o fiacche o grette, chè le magnanime e generose non conoscono disperazione per colpi di avversa fortuna, nè la grandezza ripongono nella fatuità di un nome, ma con le opere proprie piuttosto sanno ed il passato rivendicare, o sè dal nulla per vero merito in alto riporre.
L’epoca nostra è sciaguratissima per ogni sorta di cotali esempi: se quindi spesso avviene che si lamentino mali ordinamenti nelle famiglie, nei Comuni, negli Stati, ciò è da attribuirsi al modo con che gli uomini e quelle e questi costituiscono, ricercandosi la personale eminenza e non il bene generale; le forme accidentali di una gloria legata esclusivamente al nome, e non la gloria vera che sta nelle azioni della persona e nelle istituzioni di una società.
E quando lo storico s’incontra in qualcuno di quelli individui che dalla cerchia comune per merito proprio si elevano, trovasi quasi costretto a tributargli uno speciale onore, non perchè intrinsecamente ed assolutamente glielo si deva, dacché il bene è premio a se stesso, nè ha bisogno di trascinarsi