Pagina:Blanch - Della scienza militare.djvu/211

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operarsi con una prodigiosa attivitá quella separazione dall’insieme del medio evo, che indicammo essere la tendenza costante della societá moderna, specialmente dal decimoquarto secolo in poi; separazione resa piú compiuta nella sua fisonomia nell’epoca di Luigi decimoquarto e nelle sue condizioni tutte in quella di cui qui ragioniamo. Questo era ciò che volevamo provare; e non ci resta che a ritornare sul quadro degli Stati europei dopo il congresso di Vienna in considerazione de’ suoi politici risultamenti, ed avremo risposto alle tre rimanenti quistioni che ci eravamo proposte.

La penisola iberica avea richiamata l’attenzione e l’ammirazione dell’Europa per la sua lunga resistenza alla dominazione francese. Ma la sua posizione topografica, la perdita delle colonie, le interne dissensioni e le perdite sofferte le avevan tolta ogn’ importanza positiva nelle transazioni politiche dell’Europa dopo la caduta dell’impero francese.

La Francia ristretta ne’ suoi antichi limiti, dominata ed occupata, pareva aver molto perduto d’importanza politica; ma la sua gloria militare non mai smentita neppure nell’avversa sorte, la sua avanzata civiltá e le istituzioni che ne risultarono, conservavano una potenza morale che non cessò di esercitare sull’ Europa tutta.

L’Olanda cessò di esser repubblica, ma riunita ai Paesi bassi divenne una monarchia di secondo ordine.

L’ impero germanico vide la confermazione dei re creati durante l’ impero, la distruzione de’ principati ecclesiastici, la riduzione di tutti i piccioli principi, lo scioglimento del legame feudale rimpiazzato da una federazione. Gli eserciti delle potenze secondarie erano comparsi con gloria sul campo di battaglia, le masse nazionali si erano mostrate perseveranti per la difesa della propria patria e l’intelligenza era in un movimento ascendente in tutti i rami dello scibile. La sua missione nell’equilibrio europeo pareva esser quella di un gran corpo destinato a impedire che il settentrione e il mezzogiorno si urtassero in modo da dare l’universale dominio al vincitore.

La Prussia si era ingrandita e soprattutto erasi rilevata con energia e con gloria dai suoi disastri: ella stava tra le grandi

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