Pagina:Blanch - Della scienza militare.djvu/48

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dell’Oriente, la formazione di un impero greco in Egitto e la fondazione di Alessandria; cittá che non solo servi al commercio delle derrate, ma a quello delle dottrine, ed ove conservò lo spirito umano un asilo per esercitarsi nella doppia decadenza letteraria della Grecia e di Roma. E questi grandi risultamenti nessuno negherá esser dovuti agli ordini greci, i quali guidati da mente sublime prevalsero sull’ignoranza militare dell’Oriente.

Le conquiste de’ romani costituiscono 1 ’ importanza e l’unitá dell’istoria di quel tempo e hanno preparato piú di ogni altra cosa l’avvenire d’Europa. Perciò l’illustre Bossuet nel suo magnifico Discorso sulla storia universale ha considerata la vasta dominazione romana e la sua caduta come il grande strumento di cui la provvidenza usò per propagare il cristianesimo; alti risultamenti che si legano allo stato della scienza presso i romani ne’ periodi diversi della loro politica esistenza. Tali conquiste sarebbero state certamente impossibili se ne’ popoli che i romani attaccavano fosse fiorita la scienza militare. Ma fino a che punto la correlazione tra le scienze e la guerra si conservò nella decadenza dell’impero quando fu aperto il varco alle barbare dominazioni?

Uomini eminenti nelle scienze morali hanno manifestata la loro opinione intorno al circolo inevitabile che le nazioni percorrono, discendendo di bel nuovo dopo di essersi elevate all’apice della civiltá. Il nostro altissimo Vico ne ha fatto un sistema intiero eh ’è rifermato da molti. Ma si domanda se i romani avevano attinto l’ultimo grado di civiltá, posto che nello Stato una ferrea schiavitú imbarbariva la maggior parte della popolazione e le classi alte erano ammollite, le medie avvilite; posto che in esso la religione non avea nulla di spirituale e si riconoscevano negli dèi piú vizi che non in qualunque uomo ordinario; posto che infine le scienze esatte e naturali erano nell’infanzia. Ivi gli spettacoli atroci ed altri particolari caratteri dimostrano una societá che conserva un gran fonda di barbarie e che non è compiutamente incivilita; per cui può dirsi che la decadenza dell’impero procedeva da ciò che gli mancava di civiltá anziché da eccesso della medesima. L’applicazione di