Pagina:Blasi - Manuale per la coltivazione della vigna latina, Milano 1877.djvu/15

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IDEE GENERALI


sull’organismo della vite, necessarie a sapersi

per comprendere con facilità

le regole e i precetti per la sua coltura.




1. — La vite nasce dal seme che sta racchiuso nell’acino dell’uva. Posto in terra a guisa del mandorlo e del fagiolo, si divide in due lobi, o cotiledoni, dal punto più acuminato dei quali all’epoca della vegetazione vien fuori la piumetta che è l’embrione della pianta, mentre dalla parte opposta spunta la radichetta che è l’embrione della radice. Nell’allungarsi che fa il gambuglio, di tratto in tratto si gonfia e segna tutt’all’ingiro delle protuberanze che nodi si appellano. Da un lato di questi nodi scorgerete una foglia, e dall’altro un viticchio, il quale altro non è che un grappolo abortito, e così procede alternandosi in ogni nodo una foglia da un lato ed un viticchio dall’altro.