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Pagina:Boccaccio, Giovanni – Elegia di Madonna Fiammetta, 1939 – BEIC 1766425.djvu/148

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142 l'elegia di madonna fiammetta


— O cara balia, per li tuoi molti anni e per li tuoi vecchi membri, li quali ornai l’eterno riposo domandano, non ischernire me misera, li cui dolori in parte dovrebbero essere tuoi. Prima torneranno li fiumi alle fonti, ed Espero8 recherá il chiaro giorno, e Febea9 co’ raggi del suo fratello dará luce la notte, che torni lo ’ngrato amante. Chi non sa che egli ora ne’ lieti tempi, con altra donna, piú amando che mai si rallegra? Ove che egli fosse ora, si tornerebbe egli a lei, non che egli da lei si partisse per venir qua. —

Ma ella subito seguitò:

— O Fiammetta, se gl’iddii lieta ricevano l’anima di questo vecchio corpo, la tua balia di niente ti mente; né si conviene alla mia etá omai andare di cosí fatte cose nessuna persona gabbando, e te massimamente, la quale io amo sopra tutte le cose.

— Adunque, — dissi io — come è ciò pervenuto alle tue orecchie, e onde il sai? Dillo tosto, acciò che, se verisimile mi parrá, io mi rallegri della lieta novella. —

E levatami del luogo ove io stava, giá piú lieta m’appressai alla vecchia, ed ella disse:

— Io, sollecita alli fatti familiari, questa mattina sopra li salati liti, quelli eseguendo, andava con lento passo, e intenta sopra quelli dimorando con le reni al mare rivolta, uno giovane d’una barca saltato, sí come io vidi poi, disavvedutamente portato dall’impeto del suo salto, me urtò gravemente; per che io contra di lui gl’iddii scongiurando, crucciosa rivoltatami contra lui per dolermi della ricevuta ingiuria, egli con parole umili subitamente mi chiese perdono. Io il riguardai, e nel viso e nell’abito del paese del tuo Panfilo lo stimai, e dimandalo:

«— Giovane, se Iddio bene ti dia, dimmi, vieni tu di paese lontano?

«— Sí, donna, — rispose.

«Allora diss’io:

«— Deh, dimmi donde, s’egli è licito? —

«Ed egli: