Pagina:Boccaccio, Giovanni – Elegia di Madonna Fiammetta, 1939 – BEIC 1766425.djvu/239

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nota 233


MANOSCRITTI

R. Biblioteca Mediceo Laurenziana.


1. — Laurenziano XLII, 7. Cartaceo della fine del sec. XIV, di carte scritte e numerate 66. L’Elegia comincia a c. 1a col prologo, che non è preceduto da rubrica. L’opera risulta divisa in nove capitoli preceduti da appositi sommari tranne il primo e l’ultimo. La carta 16 è di scrittura piú recente sostituita ad una che mancava. È questo l’unico manoscritto dell’Elegia che ha ai margini le chiose che illustrano e spiegano gli accenni mitologici del testo. A c. 66aTesto in apice, alla fine del testo: «Qui finisce ebbro chiamato Elygia della nobele donna fiametta da ley a tutte le donne enamorate. Amen. Deo Gratias»1.

2. — Laurenziano XLII, 8. Cartaceo del sec. XV, di carte scritte 80. A c. 1a, prima del prologo: «Il libro chiamato Elegia di Madonna Fiammetta dallei alle innamorate donne mandato». L’opera è divisa in nove capitoli preceduti da sommari. A c. 80a, alla fine del testo: «Finito illibro di Madonna Fiametta mandato alle innamorate donne e belle a dí vi d’agosto MCCCCXXII».

3. — Laurenziano XLII, 9. Cartaceo del sec. XV, di carte scritte 152. Contiene l’Elegia e la traduzione in volgare delle Epistole di Ovidio. L’Elegia è acefala per la mancanza di alcune carte in principio.

4. — Laurenziano XC sup. 941. Cartaceo del sec. XV, di carte scritte e numerate 137. A c. 1a, prima del prologo: «Incomincia il libro chiamato Elegia di madona fiameta da lei mandato a le inamorate donne e in prima il prologo». L’Elegia è divisa in nove capitoli preceduti da rubriche. A c. 137a, alla fine del testo: «Explicit liber iste feliciter die vicesima nona aprillis noctis sub silentio a.° domini MccccLvii. E scrita de manu propria de Ihanne de la camara».

  1. Cfr., per questo e per gli altri codici Laurenziani, A. M. Bandini, Catalogus codd. Biblioth, Medic. Laurent., Firenze, 1778, t. V.