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240 | l'elegia di madonna fiammetta |
pagina c’è arabescato uno stemma principesco con le iniziali di
Giovanni e Maria. L’opera è divisa in nove capitoli preceduti da
rubriche, e i capitoli in paragrafi con lettere iniziali grandi e
colorate. Il codice proviene dalla Biblioteca di Ioh. Bern. De Rossi,
è in ottimo stato di conservazione ed è fra i migliori per la correttezza generale del testo e per il mantenimento delle abitudini
grafiche del Boccaccio. Insignificante l’influenza dialettale del
copista caratterizzata dal continuo scambio fra e ed i.
Alla fine del testo, a c. 61a: «Qui finisci il libro chiamato Elegia di la Nobile dompna Madopna Fiamecta mandato da ley a tucte le Inamorate dompne.
Questo libro è di [spazio vuoto].
Ego Iohannes matheus Caualinus Scripsi».
Biblioteca Oliveriana di Pesaro1.
26. — Manoscritti, 805. Cartaceo del sec. XV, di carte 159. L’Elegia è divisa in nove capitoli senza rubriche. A c. 159b, alla fine del testo: «Questo libro chiamato Fiammetta fo scripto per me Francescho de Lello de Raniero degli Almerichi da Pesaro et finito adí xx. di marzo 1465.
R. Biblioteca Nazionale di Roma.
27. — Manoscritti, 508. Cartaceo del sec. XV, di carte 122, scritte tutte a doppia colonna; miscellaneo. Da c. 1a a c. 33b contiene il volgarizzamento del Primo bello punico di Leonardo d’Arezzo, traslatato in vulgare per uno suo amico; da c. 35a a c. 70a, il volgarizzamento delle Epistole di Ovidio; da c. 71a a c. 122a, l’Elegia divisa in nove capitoli senza sommari per i quali fu lasciato lo spazio in bianco.
R. Biblioteca Marciana.
28. — Manoscritti Italiani, X, 29. Cartaceo del sec. XV di carte numerate e scritte 71. A c. 1ai a: «Chomincia il libro chiamato elegia di madonna fiammetta dallei alle donne innamorate mandato. prolagho». Nel margine di sinistra, accanto alle prime linee
- ↑ Cfr. A. Sorbelli, op. cit., vol. XLII.