Pagina:Boccaccio, Giovanni – Elegia di Madonna Fiammetta, 1939 – BEIC 1766425.djvu/78

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72 l'elegia di madonna fiammetta


si pur matura e ammollisce, avvenne che, avendo io piú giorni cotale vita tenuta, né potendo piú oltre nel dolore procedere che proceduta mi fossi, esso alquanto si cominciò a cessare. E tanto quanto egli della mente disoccupava, cotanto, fervente amore e tiepida speranza ne raccendevano, e cosí a poco a poco con esso il dolore dimorandovi, me fecero di voglia cambiare, e il primo disiderio di riavere il mio Panfilo ritornò. E quantunque in ciò mi fosse alcuna speranza di mai dover riaverlo contraria, tanto ne divenne maggiore il disio; e cosí come le fiamme da’ venti agitate crescono in maggiore vampa, cosí amore, per li contrarii pensieri stati, tutte le sue forze contra di loro adoperate, si fece maggiore. Laonde delle cose dette subito pentimento mi venne.

Io, riguardando a quello a che m’avea l’ira condotto a dire, quasi come se udita m’avesse, mi vergognai, e lei forte biasimai, la quale ne’ primi assalti con tanto fervore piglia gli animi, che alcuna veritá a loro essere palese non lascia. Ma nondimeno quanto piú viene grave, tanto piú in processo di tempo diventa fredda, e lascia chiaro conoscere quello che seco male ha fatto adoperare; e riavuta la debita mente, cosí incominciai a dire:

«O stoltissima giovane, di che cosí ti turbi? Perché senza certa cagione in ira t’accendi? Posto che vero sia ciò che il mercatante disse, il che è forse non vero, cioè che egli abbia moglie sposata, è questo cosí gran fatto o cosa nuova, o che tu non dovessi sperare? Egli è di necessitá che i giovani in cosí fatte cose compiacciano a’ padri. Se il padre ha voluto questo, con che colore il potea esso negare? E credere déi che né tutti coloro che moglie prendono e che l’hanno, l’amano, come fanno dell’altre donne: la soperchia copia che le mogli fanno di sé a’ loro mariti, è cagione di tostano rincrescimento, quando pure nel principio sommamente piacesse, e tu non sai quanto costei si piaccia. Forse che sforzato Panfilo la prese, e amando ancora te piú di lei, gli è noia d’essere con essa; e se ella gli pur piace, tu puoi sperare che ella gli rincrescerá tosto. E certo della sua fede e de’ suoi