Pagina:Boccaccio, Giovanni – Il comento alla Divina Commedia e gli altri scritti intorno a Dante, Vol. I, 1918 – BEIC 1758493.djvu/161

Da Wikisource.

delle quali cose a suo tempo riserberemo. «E piú saranno ancora», che stati non sono, «infin che ’l veltro Verrá». È il veltro una spezie di cani, maravigliosamente nimica de’ lupi, de’ quali veltri dice, come appare, doverne venire uno, «che la fará morir con doglia». «Questi», cioè questo veltro, «non ciberá», cioè raangerá, «terra né peltro». Peltro è una spezie vile di metallo composta d’altri. «Ma sapienza, amore e virtute». Questi non sogliono essere cibi de’cani; e perciò assai chiaro appare lui intendere altro che non par che dica la lettera. «E sua nazion sará tra feltro e feltro». È il feltro vilissima spezie di panno, come ciascun sa manifestamente. «Di quella umile». Usa qui l’autore un tropo, il quale si chiama «ironia», per vocabolo contrario mostrando quello che egli intende di dimostrare; cioè per «umile», «superba», si come noi tutto ’l di usiamo, dicendo d’un pessimo uomo: — Or questi è il buono uomo; — d’un traditore:—Questi è il leale uomo; — e simili cose. Dice adunque: «Di quella umile», cioè superba, «Italia fía salute». È Italia una gran provincia, nominata da Italo, figliuolo di Conto re e fratello di Dardano (del quale piú distesamente diremo appresso nel quarto canto), terminata dall’Alpi e dal mare Tirreno e dall’Adriano, contenente in sé molte province; e perciò, a voler dimostrare di qual parte di questa Italia dice, soggiugne: «Per cui mori», cioè fu uccisa, «la vergine Camilla».

Fu questa Camilla, secondo che Virgilio scrive nell’undicesimo deWEueida, figliuola di Metabo, re di Priverno, e di Casmilla, sua moglie. E, percioché nel partorire questa fanciulla mori la madre, piacque al padre di levare una lettera sola, cioè quella «s», che era nel nome di Casmilla, sua moglie, e nominare la figliuola Camilla. La quale essendo ancora piccolissima, avvenne, per certe divisioni de’ privernati, Metabo re a furore fu cacciato di Priverno. Il quale, non avendo spazio di potere alcun altra cosa prendere, prese questa piccola sua figliuola e una lancia, e con essa, essendo dai privernati seguito, si mise in fuga; e, pervegnendo a un fiume, il quale si í