Pagina:Boccaccio, Giovanni – Il comento alla Divina Commedia e gli altri scritti intorno a Dante, Vol. I, 1918 – BEIC 1758493.djvu/205

Da Wikisource.

fece Omero, li versi del quale ottimamente traslatò in latino Orazio, dicendo: Die ntihi, musa, virimi, captae post tempora Troiae, • qui tnores hominum multorum vidit, et urbes. Cosí similmente il venerabile mio precettore messer Francesco Petrarca fece nel principio della sua Africa, dicendo: Et mihi conspicuum meritis, belloque tremendum, musa, virum referas.

Ma il nostro autore s’accostò piú allo stilo di Virgilio, come in ciascuna cosa fa, che a quello d’alcun altro; percioché, avendo sotto brevitá nel precedente canto mostrato quello che intende in tutto il libro suo di dire, lá dove dice: «E barrotti di qui per luogo eterno», ecc.; qui fa la sua invocazione, dicendo: «O muse, o alto ingegno, or m’aiutate. O mente, che scrivesti», ecc. [Invoca adunque in questo suo principio, si come appare, le muse, come di sopra è mostrato far gli altri poeti: per che pare di dover dichiarare che cosa sieno queste muse e quante, e qual sia il loro uficio; e questo, si per piú pienamente dar lo ’ntelletto del presente testo, e si ancora perché in piú parti del presente libro se ne fará menzione.] [È adunque da sapere, secondo che i poeti fingono, che le muse son nove, e furono figliuole di Giove e della Memoria: e la ragione perché questo sia da’ poeti, fingendo, detto, è questa. Piace ad Isodoro, cristiano e santissimo uomo e pontefice, nel libro Delle etimologie, che, percioché il suono delle predette muse è cosa sensibile, e che nel preterito passa, e impriemesi nella memoria, però essere da’ poeti dette figliuole di Giove e della Memoria. Ma io, a maggior dichiarazione di questo sentimento, estimo che sia cosí da dire: che, conciosiacosaché da Dio sia ogni scienzia, come nel principio del libro Della sapienza si legge, e non basti a ricever quella solamente l’avere inteso, ma che, a farla in noi essere scienza, sia di necessitá le cose intese commendare alla memoria, e cosí