Pagina:Boccaccio, Giovanni – Il comento alla Divina Commedia e gli altri scritti intorno a Dante, Vol. III, 1918 – BEIC 1759627.djvu/118

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alcuni altri dicono, una colonna sopra ’1 ponte di Londra, il quale è sopra il fiume chiamato Tamigi, pose nella mano della detta statua, o vero sopra la colonna, questo calice, a perpetua memoria della ingiuria e violenza fatta al detto Arrigo e alla reai casa d’Inghilterra. E quegli che dicono questa essere statua, vi aggiungono essere nel vestimento della detta statua scritto, o vero intagliato, un verso’il quale dice cosi: «Cor gladio scissavi do cui sanguineus sum»; cioè: «io do il cuor fesso col coltello a qualunque è colui di cui io sono consanguineo», cioè d’un medesimo sangue: e in questo pareva e al padre e al fratello e agli altri suoi domandar della violente morte vendetta. E dice l’autore che questo cuore d’Arrigo, ancora in quel luogo dove posto fu, «si cola», cioè onora; e viene da colo, colis; e pertanto dice che egli s’onora, in quanto con reverenza e compassione, avendo riguardo alla benignitá e alla virtú di colui di cui fu, è da tutti quegli, che per quella parte passano, riguardato. «Poi vidi gente, che di fuor del rio», cioè a quel fiume bogliente, «tenean la testa, ed ancor tutto il casso», cioè tutta quella parte del corpo che è di sopra al luogo ordinato in noi dalla natura per istanza del ventre e delle budella, la quale da quella è divisa da una pellicula, la quale igualmente si muove da ogni parte, cioè dalla destra e dalla sinistra, e quivi si congiugne insieme, donde il cibo digesto discende alle parti inferiori; e chiamasi «casso», percioché in quella parte ha assai del vacuo, il quale la natura ha riservato al battimento continuo del polmone, col quale egli attrae a sé l’aere, e mandalo similmente fuori; per la quale esalazione persevera la virtú vitale nel cuore. E puossi in queste parole, e ancora in alcune altre che seguono, comprendere, secondo il piú e ’l meno avere violentemente ucciso o rubato, avere dalla divina giustizia piú o meno pena in quel sangue bogliente. Poi séguita: «E di costoro», li quali eran tanto fuori del bollore, «assai riconobb’io», ma pur non ne nomina alcuno. «Cosi», procedendo noi, «a piú a piú si facea basso», cioè con minor fondo, «Quel sangue si», in tanto «che copria pure