Pagina:Boccaccio, Giovanni – Il comento alla Divina Commedia e gli altri scritti intorno a Dante, Vol. III, 1918 – BEIC 1759627.djvu/167

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ares», che sta per «esser secco e asciutto»; e da questo verbo mostra qui l’autor volere che venga quella rena della quale fa menzione qui, percioché le pone per adiettivo «arida». Altri dicono che ella viene da «haereo haeres», il quale sta per accostarsi, e, come i superiori, cosi costoro ancora dicon bene; ma i superiori dicono della rena secca, e costoro intendono della rena bagnata, la quale, mentre è molle, s’accosta e appicca. Ma, come detto è, quella della quale l’autore intende qui, è della spezie prima. «Arida e spessa»; «arida» è l’uno degli aggettivi della rena, come dicemmo, ma aggiugne «spessa», a dimostrare che in tutto il suolo di quel luogo non era alcuna interposizione d’alcun’altra spezie di terreno, e perciò ella era spessa, cioè continua. E, oltre a ciò, dice che èra «Non d’altra foggia fatta, che colei», cioè che quella rena, «Che fu da’ piè di Caton giá soppressa».

Questo Catone, del quale l’autore fa qui menzione, fu quello il quale dopo la sua morte fu cognominato «uticense», da una cittá di Barberia chiamata Utica, nella quale esso se medesimo uccise. Fu adunque costui romano uomo, d’alta e di singular virtú, ed ebbe maravigliosamente in odio le maggioranze de’ cittadini; ed essendo giá nate tra Cesare e Pompeo le discordie cittadine, segui in quelle le parti di Pompeo, non perché lui amasse, ma percioché il vide seguire al senato. Ed essendo per avventura in Affrica, in un paese chiamato Cirene, il quale è confine con Egitto, e quivi con lui insieme Gneo Pompeo, figliuolo di Pompeo magno, li quali in quelle contrade ragunavano quegli li quali potevano, per restaurare le forze di Pompeo stato giá vinto in Tessaglia; arrivaron quivi quegli navili sopra i quali Pompeo era andato in Egitto; e, avendo veduto uccider Pompeo, Cornelia, sua moglie, e Sesto Pompeo, suo figliuolo, verso quella parte s’erano rifuggiti. Da’ quali Catone e Gneo sentirono quello che a Pompeo era intervenuto: e perciò, ancora che il tempo fosse malvagio, Gneo si mise con parte della gente, la quale avevano, in mare; e Catone, considerata la qualitá del tempo, ché sopravveniva il verno, e ancora il mare che era da navicare, che non era altro che secche, si come ancora è la costiera